Ethereum sta passando al Proof-of-Stake. Cosa significa?
Notizie

Ethereum è attualmente in fase di transizione dal Proof-of-Work (PoW) al Proof-of-Stake (PoS), ed è un cambiamento significativo. Ma qual è la differenza tra i due e cosa cambierà? Scopriamolo insieme.
Cos’è il Proof-of-Stake?
Il Proof-of-Stake (PoS) è un meccanismo di consenso che permette alle reti blockchain di raggiungere un accordo distribuito.
🔹 Nel Proof-of-Work (PoW), gli utenti devono spendere energia per dimostrare che il loro capitale è a rischio e validare le transazioni.
🔹 Nel Proof-of-Stake (PoS), invece, i validator devono mettere in staking una certa quantità di criptovaluta (ETH, nel caso di Ethereum) in un smart contract.
👉 Questi ETH in staking fungono da collaterale e possono essere confiscati in caso di comportamenti scorretti da parte del validator.
👉 Il compito del validator è garantire che i nuovi blocchi vengano creati correttamente e contribuire alla sicurezza della rete.
Perché Ethereum passa a Proof-of-Stake?
Secondo Ethereum, il PoS offre numerosi vantaggi rispetto al PoW:
✅ Maggiore efficienza energetica – Non sarà più necessario consumare enormi quantità di energia per effettuare i calcoli del Proof-of-Work.
✅ Minori barriere all’ingresso e requisiti hardware più leggeri – Non sarà più necessario possedere hardware di fascia alta per avere la possibilità di convalidare i blocchi.
✅ Meno centralizzazione – Il PoS dovrebbe ridurre il rischio di centralizzazione, incoraggiando un maggior numero di nodi a partecipare alla sicurezza della rete.
✅ Minore emissione di ETH – Poiché il PoS richiede meno energia, Ethereum potrà ridurre l’emissione di nuovi ETH senza compromettere la sicurezza della rete.
✅ Maggiori penalità economiche per i comportamenti scorretti – Gli attacchi del 51% diventeranno più costosi per chiunque voglia organizzarli, rendendoli meno probabili rispetto al PoW.
✅ Possibilità di recupero sociale della blockchain – Se si verificasse un attacco del 51%, la comunità Ethereum potrebbe decidere di recuperare la blockchain onesta attraverso un meccanismo di consenso sociale. Questo significa che un attaccante avrebbe bisogno di controllare il 51% di tutti gli ETH in staking (circa 15 miliardi di dollari), rendendo l’attacco estremamente difficile da realizzare.